Centro Sri Chinmoy di Udine

ESERCIZI DI

Meditazione

“Possa il mio cuore essere la mia quotidiana pratica di aspirazione.
Possa la mia vita essere la mia quotidiana pratica di perfezione” – Sri Chinmoy

Inizia a meditare con uno tra questi esercizi di meditazione.

01.

La fiamma interiore

Prima di meditare, cerca di immaginare una fiamma dentro il tuo cuore…

02.

Il fiore

Per questo esercizio hai bisogno di un fiore. Con gli occhi semiaperti, fissa l’interno del fiore per alcuni secondi cercando di sentire, mentre ti concentri, che tu stesso sei il fiore…

03.

Meditare sul cuore

Immagina un fiore dentro il tuo cuore; se preferisci la rosa, immagina una rosa non completamente sbocciata…

04.

Una colonna di luce

Immagina una colonna bianca luminosa che arriva dal centro del tuo cuore…

05.

Inspirare pace e gioia

La prima cosa che devi pensare quando pratichi tecniche di respirazione è la purezza…

06.

Intravedere l'infinito

Quando ci concentriamo, focalizziamo la nostra attenzione su un oggetto particolare, mentre, quando meditiamo, sentiamo…

07.

Mantra, musica e canti

La meditazione e la musica non possono essere separate.
Anelare dai più profondi recessi del nostro cuore per ricevere pace, luce e beatitudine, è il miglior tipo di meditazione.

LA MEDITAZIONE DEL

Cuore Spirituale

Se mediti nel cuore, mediti dove si trova l’anima. È vero, la luce e la coscienza dell’anima permeano il corpo intero, ma c’è un posto specifico nel quale l’anima risiede per la maggior parte del tempo e quel posto è il cuore spirituale. Se vuoi illuminazione devi riceverla dall’anima, che si trova nel cuore e quando sai che cosa vuoi e dove trovarla, la cosa più saggia da fare è andare in quel luogo, altrimenti è come recarsi nel negozio di ferramenta per comperare generi di drogheria.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

È meglio meditare nel cuore che nella mente, perché la mente è come Times Square a Capodanno, mentre il cuore è come una caverna solitaria dell’Himalaya. Se mediti nella mente, sarai in grado di meditare forse per cinque minuti e di quei cinque minuti mediterai intensamente un solo minuto, dopo di che sentirai una gran tensione in tutta la testa. All’inizio ottieni gioia e soddisfazione, poi potresti non sentire assolutamente nulla. Se invece mediti nel cuore, acquisisci la capacità di identificarti con la gioia e la soddisfazione che ottieni ed esse diventeranno permanentemente tue.

Vi è una grande differenza tra quello che puoi ottenere dalla mente e quello che puoi ottenere dal cuore: la mente è limitata, il cuore è illimitato. Profondamente dentro di te vi è pace, luce e beatitudine infinite; ottenerne una piccola quantità è un’impresa facile, la meditazione nella mente te la può dare, ma puoi ottenere infinitamente di più se mediti nel cuore. Supponiamo che tu abbia la possibilità di lavorare in due posti: in un posto guadagnerai duecento dollari e nell’altro posto ne guadagnerai cinquecento. Se sei saggio, non perderai tempo nel primo posto.
Finché avrai una grandissima fiducia nella mente, che complica e rende tutto confuso, la meditazione ti deluderà. Le persone comuni pensano che complicazione voglia dire saggezza, ma le persone spirituali sanno che Dio è molto semplice. È nella semplicità, non nella complessità, che si trova la reale verità.
Non sto dicendo che la mente è sempre cattiva, non è così, ma la mente è limitata. Al massimo tutto quello che puoi ottenenre dalla mente è ispirazione, che è per se stessa limitata. Per la vera aspirazione bisogna andare nel cuore. L’aspirazione viene dal cuore, perché lì agisce l’illuminazione dell’anima. Quando mediti nel cuore non solo ottieni aspirazione, ma anche l’appagamento di quell’aspirazione: l’infinita pace, luce e bratitudine dell’anima.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

01. Esercizio di meditazione

La fiamma interiore

Prima di meditare, cerca di immaginare una fiamma dentro il tuo cuore. Per ora la fiamma può essere piccola e tremolante, può non essere una fiamma potente, ma un giorno diventerà sicuramente molto potente e illuminante. Cerca di immaginare che questa fiamma illumina la tua mente. All’inizio potresti non essere in grado di concentrarti in modo soddisfacente, perché la mente non è focalizzata, pensa costantemente a tante cose, è diventata vittima di molti pensieri indesiderati. La mente non ha un’illuminazione appropriata, così immagina dentro il tuo cuore una bella fiamma che ti illumina e portala poi nella mente, dove vedrai gradualmente un raggio di luce. Quando la mente inizia a essere illuminata, sarà molto, molto facile concentrarsi per un lungo periodo e anche in modo più profondo.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

02. Esercizio di meditazione

Il fiore

Per questo esercizio hai bisogno di un fiore. Con gli occhi semiaperti, fissa l’interno del fiore per alcuni secondi cercando di sentire, mentre ti concentri, che tu stesso sei il fiore; cerca di sentire allo stesso tempo che questo fiore sta crescendo nei più intimi recessi del tuo cuore. Senti di essere il fiore e che stai crescendo dentro il tuo cuore.
Poi, gradualmente, cerca di concentrarti su un petalo particolare del fiore, sentendo che il petalo che hai scelto è la forma-seme della tua vera esisteza. Dopo alcuni minuti, concentrati di nuovo sul fiore intero e senti che esso è la Realtà Universale. Muoviti avanti e indietro così, concentrandoti prima sul petalo, la forma seme della tua realtà e poi sul fiore nella sua interezza, la Realtà Universale. Mentre fai questo, per piacere, non permettere ad alcun pensiero di entrare nella tua mente. Cerca di rendere la mente assolutamente calma, silenziosa e tranquilla.
Dopo un po’, per favore, chiudi gli occhi e cerca di vedere che il fiore su cui ti sei concentrato è dentro il tuo cuore, poi, allo stesso modo in cui ti sei concentrato sul fiore fisico, concentrati per piacere sul fiore dentro il tuo cuore, con gli occhi chiusi.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

Esercizi di meditazione sul fiore
03. Esercizio di meditazione

Meditare sul cuore

Immagina un fiore dentro il tuo cuore; se preferisci la rosa, immagina una rosa non completamente sbocciata, ancora in boccio e, dopo aver meditato per due o tre minuti, cerca di immaginare che la rosa sbocci petalo dopo petalo, vedi e senti questo fiore sbocciare petalo dopo petalo nel tuo cuore. Poi, dopo cinque minuti, cerca di sentire di non avere affatto un cuore, ma solo un fiore. Il fiore è diventato il tuo cuore o il tuo cuore è diventato un fiore.
Dopo sette o otto minuti, per piacere, senti che tale cuore-fiore ha ricoperto tutto il tuo corpo. Il tuo corpo non è più qui, puoi sentire dalla testa ai piedi la fragranza della rosa. Se guardi i piedi, fai subito esperienza della fragranza della rosa; se guardi un ginocchio, fai esperienza della fragranza della rosa; se ti guardi la mano, fai esperienza della fragranza della rosa: ovunque la bellezza, la fragranza e la purezza della rosa hanno permeato tutto il tuo essere.
Quando dalla testa ai piedi senti di essere diventato la bellezza, la fragranza, la purezza e la delizia della rosa, sei pronto a porti ai Piedi del tuo Beneamato Supremo.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

04. Esercizio di meditazione

Una colonna di luce

Immagina una colonna bianca luminosa che arriva dal centro del tuo cuore. Immagina che questa bianca colonna di luce ha trapassato la cima del tuo capo e si è fermata otto centimetri sopra di te. Ora inizia a meditare. Cerca di sentire che tu non sei nient’altro che luce, senti che la luce è tutta la tua esistenza. Quando la senti come la tua stessa esistenza tutti i problemi saranno senz’altro risolti.

Sri Chinmoy, Tecniche di Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

05. Esercizio di meditazione

Inspirare pace e gioia

La prima cosa che devi pensare quando pratichi tecniche di respirazione è la purezza. Quando inspiri, se puoi sentire che il respiro proviene direttamente da Dio, dalla purezza stessa, allora il tuo respiro può essere facilmente purificato. Successivamente, ogni volta che inspiri cerca di sentire che stai portando pace infinita nel tuo corpo. L’opposto della pace è l’agitazione, perciò, quando espiri, cerca di sentire che stai facendo uscire l’agitazione che hai dentro di te e anche l’agitazione che vedi intorno a te. Respirando in questo modo, vedrai che l’agitazione ti abbandonerà. Dopo aver praticato questo esercizio un po’ di volte, per piacere, cerca di sentire che stai inspirando potere dall’universo e, quando espiri, senti che ogni paura esce dal tuo corpo. Dopo averlo fatto alcune volte, cerca di sentire che stai inspirando gioia infinita e stai espirando dolore, sofferenza e malinconia.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

07. Esercizio di meditazione

Intravedere l'infinito

Quando ci concentriamo, focalizziamo la nostra attenzione su un oggetto particolare, mentre, quando meditiamo, sentiamo di avere dentro di noi, in profondità, la capacità di vedere molte cose, avere a che fare con molte cose e abbracciare molte cose allo stesso tempo. Quando meditiamo, cerchiamo di espandere la nostra coscienza limitata e di entrare nella Coscienza Universale, dove non vi è paura, gelosia o dubbio, ma solo gioia, pace e potere divino.
Meditazione significa che la nostra coscienza cresce nell’Infinito e quando meditiamo, ciò che facciamo effettivamente è entrare nella mente vuota, calma e silenziosa e permettere a noi stessi di essere nutriti e allevati dall’Infinità stessa. Quando siamo in meditazione vogliamo solo unirci a Dio. Ora io parlo inglese e tu mi capisci perché conosci bene l’inglese; allo stesso modo, quando sappiamo come meditare bene, siamo in grado di essere in comunione con Dio, perché la meditazione è il linguaggio che usiamo per parlare con Dio.

Sri Chinmoy, Meditazione, The Golden Shore, Milano, 2002

Oppure

Musica Spirituale

Mantra e canti

Il mantra è un incantesimo. Può essere costituito da una sillaba, una parola, alcune parole o una frase. Se non riesci a meditare profondamente perché hai la mente agitata, puoi utilizzare un mantra.

L'importanza della

Musica

La meditazione e la musica non possono essere separate. Anelare dai più profondi recessi del nostro cuore per ricevere pace, luce e beatitudine, è il miglior tipo di meditazione. Dopo la meditazione c’è la musica, la musica dell’anima, la musica che coinvolge ed eleva la nostra coscienza che aspira.

“Non la musica della mente

Nemmeno la musica del cuore

Ma la musica dell’anima solamente

Può liberare la nostra vita alla terra vincolata.”

Riproduci video
Ananda - gruppo musicale britannico

Mantra: Aum Govindaya Nama, Aum Aparajitaya Nama, Buddham saranam gachhami, Oh make my mind tranquil and calm

Ogni volta che ascoltiamo musica dell’anima, otteniamo ispirazione e delizia. Quando ascoltiamo musica dell’anima, o quando noi stessi la suoniamo, la nostra esistenza interiore ascende immediatamente verso l’alto, il sempre più alto, l’altissimo.

I mantra che trovi qui sotto sono un ottimo esercizio per iniziare a meditare.

Meditation

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Meditazione.

Aum Govindaya nama

Mantra della protezione interiore

Aum Govindaya nama

Aum. Mi inchino al signore Govinda.

Aum Rudraya nama

Mantra della trasformazione

Esercizio di meditazione: spartito del mantra "Aum Rudraya Nama"

Aum Rudraya nama

Aum. Mi inchino al signore Rudra.

Aum Aparajitaya nama

Mantra della vittoria interiore

Aum Aparajitaya nama

Aum. Mi inchino al signore che non accetta sconfitte.

Aum Amritaya nama

Mantra del nettare delizia

Esercizio di meditazione: spartito del mantra "Aum Amritaya Nama"

Aum Amritaya nama

Aum. Mi inchino al signore del nettare.

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